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                                             04/04/2025. 
                                             
                                            Presntato il libro: "Ritengo 
                                            che 
                                            io.." di Giusepe Valenti, curatore 
                                            Peppino Re. Si 
                                            è svolto nei locali dell'Ex 
                                            Circolo Unione di Cefalù 
                                             un incontro per presentare 
                                            il libro dal titolo: “Ritengo che io… Giuseppe Valenti allo specchio”, scritto dallo stesso Giuseppe
Valenti e pubblicato da Edizioni
Albatros.  A condurre l’evento è 
                                            stata 
la Dott.ssa
Laura Modaro, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di
Cefalù, che ha guidato il pubblico attraverso una riflessione su un tema tanto
delicato quanto urgente. L'’incontro si è aperto con i saluti istituzionali del Sindaco
di Cefalù, Prof. Daniele Tumminello. Nell'interessante 
                                            dibatito sono interventi il
Prof. Peppino Re, curatore del volume, dalla Prof.ssa
Cetty Arrigo, 
                                            e la Dott.ssa Elsa Ingrao,
Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Collesano. A chiudere l’incontro sono 
                                            state  le parole della Dott.ssa
Anna Flora Amato, psichiatra, e del Prof.
Antonio Franco, Assessore alla Cultura del Comune di Cefalù. Giuseppe Valenti, nato a Collesano
nel 1966, nell’anno 1996 viene ricoverato al reparto dell’ospedale san
Raffaele di Cefalù come “bipolare” e comincia un percorso di cura che dura
quasi trent’anni e che racconta in queste pagine. La via verso la guarigione
porta a risultati graduali ma stupefacenti e, tuttora, prosegue con risultati
che lo hanno riportato al “piacere di vivere”… 
                                            Questo vissuto Giuseppe lo sente così ricco che
vuole raccontarlo ai tanti che ci provano, ai tanti che, tristemente, ci hanno
rinunciato e all’opinione pubblica che, spesso, vive e si nasconde nei suoi
stereotipi. 
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