11/10/2025.
Il Vescovo Marciante chiude il XII
Sinodo Diocesano. Fiaccolata con
la Madonna dell'Alto Con una
solenne celebrazione il Vescovo
di Cefalù mons. Giuseppe
Marciante ha chiuso oggi il
XII° Sinodo Diocesano. Tutta
la
Chiesa diocesana si è ritrovata nella sua Cattedrale a Cefalù per
vivere insieme l'importante momento di vita ecclesiale: la conclusione del XII Sinodo
Diocesano, celebrato a trecento anni dall’ultimo. Un cammino iniziato nel 2020, voluto e guidato dal Vescovo di
Cefalù S.E.R. Mons. Giuseppe Marciante, che in questi anni ha coinvolto
l’intera comunità in un percorso di ascolto, confronto e discernimento sul
futuro della Chiesa locale. Al
termine della Celebrazione Eucaristica, Mons. Marciante ha firmato ed
emanato le Constitutiones
sinodales, il documento frutto del lavoro assembleare di
questi anni: linee guida che raccolgono le proposte e le decisioni maturate
nelle Assemblee attraverso il dialogo tra parrocchie, movimenti, famiglie e
giovani, per una Chiesa più partecipata, corresponsabile e vicina alla vita
concreta delle persone, soprattutto delle nuove generazioni e delle comunità
più fragili del territorio. Tre i
temi principali che hanno guidato il confronto di questi anni: la fede popolare, l’iniziazione cristiana e
la sinodalità,
con l’obiettivo di rendere la comunità diocesana sempre più capace di
testimoniare il Vangelo in ogni contesto e aperta anche alla società civile. Questo nuovo cammino si apre sotto lo sguardo materno
di Maria. Come all’inizio del percorso sinodale il Vescovo Mons. Giuseppe
Marciante ha voluto affidare il cammino alla Madonna di Gibilmanna, patrona
della Diocesi, così ora ha desiderato consegnare la conclusione alla Madonna
dell’Alto di Petralia Sottana, abbracciando simbolicamente l’intero territorio
diocesano.
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