10/02/17. Il 19 febbraio la "ViviCefalù" gara di corsa nel centro cittadinoAl via il prossimo 19 febbraio da Cefalù, il 1° Circuito Grand Prix provinciale Palermo 2017. La manifestazione è organizzata dalle ASD Marathon Altofonte, Universitas Palermo, Marathon Monreale, GS Amatori Palermo, Trinacria Palermo, Murialdo Cefalù, Good Race Team e Palermo Running.
Dieci gli appuntamenti in un tour della provincia palermitana che non sarà solo sport ma anche cultura e turismo con il dichiarato obiettivo di promuovere e valorizzare i territori. I centri interessati sono, oltre Cefalù, Corleone, Chiusa Sclafani, Bisacquino, Campofiorito, Lascari, Giuliana, Castelbuono, Ventimiglia di Sicilia (Bompietro fungerà da riserva). Tutto pronto, si attendevano solo le date, eccole: abbiamo detto il 19 febbraio con il ViviCefalù ospitato dalla splendida cittadina normanna. Secondo appuntamento il 12 marzo a Corleone con “CorleoneCorre“.
Il 29 aprile e il 20 maggio si corre, nella giornata di sabato, rispettivamente a Chiusa Sclafani e Bisacquino. Il 28 maggio la gara di Campofiorito. Domenica 14 maggio il 1° Trofeo Comune di Lascari. A giugno, (esattamente giorno 11) si disputa il 1° Trofeo Città di Giuliana.
Due gli appuntamenti nel mese di luglio: il 16 a Castelbuono con Aspettando il Giro di Castelbuono, gustoso prologo dedicato ai Master dello storico Giro podistico Internazionale e il 30 luglio a Ventimiglia di Sicilia. Chiusura di circuito il 6 agosto a Scillato con il 1° Trofeo Città di Scillato.
E’ bene ricordare, sottolinea l’organizzazione, che il calendario potrebbero subire variazioni che verranno comunicate prontamente a tutti i partecipanti.
Tutti gli appuntamenti, inoltre, saranno seguiti dalla testata giornalistica on line siciliarunning.it che, oltre a promuovere l’evento nel suo “pre e post gara”, realizzerà ampi reportage fotografici, con le foto che saranno scaricabili liberamente dalla pagina FB di siciliarunning.
Scarica il REGOLAMENTO con INFO su punteggi e modalità di partecipazione (reg. anche nella sezione download – regolamenti del sito).
GRAND.PRIX PROVINCIALE_ok
Il calendario gare del 1° Grand Prix Provinciale Palermo 2017 è il seguente:
Data Località Manifestazione
19/02 Cefalù Vivicefalù
12/03 Corleone Corleone Corre
29/04 sabato Chiusa Sclafani 1° Trofeo Comune di Chiusa Sclafani
14/05 Lascari 1° Trofeo Comune di Lascari
20/05 sabato Bisacquino 1° Trofeo Comune di Bisacquino
28/05 Campofiorito 1° Trofeo Comune di Campofiorito
11/06 Giuliana 1° Trofeo Comune di Giuliana
16/07 Castelbuono Aspettando il Giro di Castelbuono
30/07 Ventimiglia 1° Trofeo Comune di Ventimiglia di Sicilia
06/08 Scillato 1° Trofeo Comune di Scillato
04/01/17. AC GERACI: UN ANNO DALLA MORTE DI MISTER CAMMARATA
È trascorso un anno dalla prematura scomparsa di Giuseppe Cammarata, allenatore e calciatore dell’AC Geraci, amato e stimato. È stato un anno particolare per tutta la società, intenso, ricco di emozioni, un anno in cui mister Cammarata, pur non Essendoci fisicamente, non è mai stato così presente nel cuore di tutti. Cammarata era approdato al Geraci nel dicembre 2014, nel doppio ruolo di allenatore e calciatore, conducendo la squadra dalle ultime posizioni della classifica del campionato di seconda categoria, fino ai play off. Alla fine di quella stagione il mister era deciso ad interrompere l’esperienza calcistica con il club geracese ma, durante l’ultima partita del campionato, come lui stesso mi ha confidato durante la nostra prima intervista, qualcosa è cambiato. “I miei ragazzi e tutta la tifoseria mi hanno trasmesso un’energia che mi ha contagiato – dichiarava mister Cammarata – ed ho avuto modo di vedere quanto calore e quanto entusiasmo ci siano in tutta Geraci intorno a questo progetto calcistico.” Quel progetto calcistico che poi è diventato anche il suo e quello di tutti i “suoi ragazzi”, e che ha portato l’AC Geraci nel 2016, sotto la sua guida, a vincere il campionato e ad essere promossa in prima categoria.Mister Cammarata ha saputo trasmettere ai suoi ragazzi tanti insegnamenti importanti. Il valore fondamentale dello spirito di gruppo, la mentalità vincente che deve caratterizzare una squadra senza farsi mai sopraffare dalla presunzione, l’importanza del sacrificio e dell’impegno. Sempre durante la nostra prima intervista Peppe mi disse una cosa che mi ha colpita molto: “Penso che sia molto importante essere delle brave persone prima di essere dei grandi calciatori. Il carattere di un uomo condiziona le sue prestazioni”. Ai tempi mi era sembrata una frase ad effetto, detta perché suonava bene in quel contesto. Ma con il tempo ho capito che in quello che diceva ci credeva veramente Giuseppe, ed era il motivo per cui aveva deciso di sposare l’AC Geraci e
di guidare quel gruppo di brave persone, la sua seconda famiglia come lui stesso l’ha definita.
La sua scomparsa è stato un duro colpo per tutti, è stata un pugno nello stomaco, un dolore che nessuno avrebbe mai pensato di provare, una ferita profonda dritta al cuore. Ed è stato proprio in quel momento che è accaduto il vero miracolo di Mister Cammarata. È stato in quel momento che dirigenti, calciatori e tifosi geracesi, hanno deciso di prendere quell’immenso dolore che stavano provando e trasformarlo in forza, in energia positiva, come avrebbe voluto il mister. Abbiamo assistito nell’ultimo anno alle imprese straordinarie di una squadra che, colpita al cuore, ha tirato fuori il carattere, la forza e gli insegnamenti ricevuti dal suo condottiero, e ha concluso vittoriosa, al primo posto in classifica, il campionato di prima categoria. Abbiamo visto in campo ad ogni incontro non 11 giocatori ma un esercito di cuori che battevano per una maglia.
La tifoseria geracese non ha mai abbandonato la sua squadra neanche in trasferta, tutti quanti, anche quelli che seguivano un po’ meno il calcio, hanno voluto dare il loro contributo alla realizzazione dell’ultimo desiderio che aveva espresso mister Cammarata ai suoi ragazzi: vincere il campionato da lui lasciato a metà. In campo e sugli spalti ogni partita è stata una nuova emozione, e ogni vittoria era dedicata a Peppe e condivisa con suo papà Angelo e con Federica, la
sorellina. Tutti come un’unica famiglia, in un unico abbraccio rivolto verso il cielo.
Questo è quello che lo sport può fare quando è vissuto con il cuore. Questo è quello che Giuseppe Cammarata ha insegnato a tutti noi, con la sua presenza prima e con la suo assenza poi. Negli annali del calcio madonita rimarrà indelebile la storia dell’AC Geraci e dei ragazzi di mister Cammarata che hanno compiuto grandi imprese.Uno striscione fisso sul campo casalingo dell’AC Geraci dice “Peppe Vive”, e non sono soltanto parole. Peppe vive nel cuore di tutti, dei suoi ragazzi che hanno imparato anche grazie a lui a diventare uomini, dell’AC Geraci che ne ha raccolto l’eredità calcistica, e di tutti i geracesi che gli hanno voluto bene.
Grazie Mister! #6ForEverWithUs
FONTE: facebook AC Geraci
02/01/17. Ricordo di Giuseppe Cammarata.
Una messa in suffragio verrà celebrata giorno 4 Gennaio 2017 alle ore 16.30 nella Parrocchia Artigianelli di Cefalù nel 1° anniversario della sua scomparsa.
06/11/16. Giochi a Cavallo e Gran Galà Equestre al campo Artigianelli. FOTO e VIDEOOrganizzazione della Valdemone Pollina di Franco Ciolino, con la collaborazione di "Cerda Cavallo" e con il
patrocinio de "I Gattopardi Sicvila", del Comune di Cefalù e Fare Ambiente
30/10/16. Inaugurata la Palestra nella parrocchia Spirito Santo. FOTODopo la celebrazione della Santa Messa il parroco Don Giuseppa Licciardi alle 11.30 in punto ha annunciato a tutti i fedeli dell'inaugurazione del nuovo centro sportivo al coperto. La nuova palestra realizzata col supporto economico e finanziario tanto di imprese e attività commerciali quanto di singoli tra laici e religiosi è stata denominata "Giovanni Paolo II" in memoria del Papa sportivo.

Dopo il discorso inaugurale e la sua benedizione la struttura è subito stata messa a disposizione dei ragazzi. Punto forte della struttura è anche il laboratorio dei Talenti dove possono essere portate avanti attività parallele allo sport di svago, teatro, musica, danza e anche doposcuola.
Fonte: cefalusportevents
25/10/16. Presentato a Milano il 100° Giro d’Italia. Da Cefalù una delle tappe più dureIl ritorno del Giro d’Italia in Sicilia comincerà da Cefalù. Da qui l’8 maggio la carovana, reduce dalle tre tappe di avvio in Sardegna, prenderà la strada per l’Etna da dove prenderà il via la seconda tappa siciliana fino a Messina. Tutto quello che era stato anticipato è stato confermato alla presentazione dell’edizione del Giro numero cento che si è svolta al palazzo di Ghiaccio di Milano: una passerella per i campioni in carica e per quelli del passato che hanno ripercorso, stavolta idealmente, le storie e le leggende della più impegnativa corsa del mondo. Alla presentazione del Giro è intervenuto anche il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina. La città vive una nuova emozione nel ricordo dell’ultima volta in cui il Giro è arrivato e ripartito da Cefalù. Era il 2008, l’anno della vittoria dello spagnolo Alberto Contador. La tappa di Cefalù era la seconda e si concludeva ad Agrigento. Se l’aggiudicò Riccardo Riccò.

Quella che partirà da Cefalù l’8 maggio sarà una tappa movimentata, lunga 180 chilometri e, secondo Vincenzo Nibali, abbastanza difficile. Il percorso prevede passaggi facili a Castel di Tusa, Santo Stefano di Camastra, Marina di Caronia, Acquedolci, quindi prenderà in salita la direzione di San Fratello sui Nebrodi, da dove partirà la scalata verso Portella Femmina Morta a quota 1524. Da qui comincerà un tratto in discesa che toccherà Cesarò, il bivio per Randazzo, Bronte, Passo Zingaro, Adrano, Biancavilla, Santa Maria di Licodia. Quindi altro salto verso Ragalna e lieve discesa per Nicolosi. E qui comincia una salita con una pendenza abbastanza accentuata fino al Rifugio Sapienza sull’Etna a quota 1892 metri sul livello del mare. Una faticaccia enorme lungo un percorso che Nibali conosce molto bene perché qui si allena ed è cresciuto. Nell’ultimo tratto l’assenza di vegetazione esporrà i corridori alle sollecitazioni del vento che a questi livelli è sempre sostenuto. Questa tappa, per le caratteristiche che presenta, sarà una prova decisiva. Si può dire che chi incontrerà difficoltà difficilmente potrà andare avanti.

E sarà un assaggio del carattere impegnativo di un Giro che si annuncia duro e selettivo. “Bisognerà essere – ha detto Nibali – pronti dall’inizio alla fine”. “Tutti avranno pane per i loro denti”, ha commentato Francesco Moser. “Troppe salite. Si chiede davvero troppo ai corridori”. Il Giro d'Italia numero 100 prenderà il via il 5 maggio 2017 da Alghero, con la prima di tre tappe in Sardegna, e sbarcherà sulla penisola dopo le due frazioni in Sicilia. Il 28 maggio l'arrivo conclusivo con la cronometro dall'autodromo di Monza al Duomo di Milano, dove sarà incoronata la maglia rosa, dopo 3.572,2 chilometri di corsa organizzata da Rcs Sport-La Gazzetta dello Sport. Sono in programma 6 tappe per velocisti, 6 di alta, 7 di media montagna e 2 a cronometro per complessivi 67,2 chilometri.
18/10/16. Podismo, Pitonzo mette tutti gli uomini alle spalle nella 100 km del tricoloreLa farmacista toscana sorprende tutti vincendo, a Reggio Emilia, la 100 km del tricolore in 8 ore e 40 minuti rifilando
ben 3 minuti e 50 secondi al secondo classificato Luca Carbonelli
Si proprio vero, la toscana Cristina Pitonzo vince la 100 Km del Tricolore in quel di Reggio Emilia, un'ulteriore conferma che le donne non sono seconde a nessuno. Il fatto non è neppure la prima volta che avviene, ricordiamo che nel 2007 la trentina Monica Carlin, di professione avvocato, vinse la Maratona Prato-Boccadirio. Questa vittoria della Pitonzo è però ancora più incredibile perché la distanza della gara non è una semplice corsa ma bensì una 100 Km.LA GARA — L’evento si è svolto sabato in quel di Reggio Emilia nell’ambito dell’Ultramaratona del Tricolore, manifestazione che racchiude in sé tante prove su distanze diverse compresa una 6 ore, ma la distanza più lunga tra quelle in programma è la 100 Km. Sul traguardo reggiano la prima a presentarsi è stata la toscana Cristina Pitonzo, classe 1974, tesserata per il G.S. Maiano, che ha chiuso la gara dopo 8 ore e 40 minuti rifilando ben 3 minuti e 50 secondi al secondo classificato Luca Carbonelli.
GRANDI RISULTATI — Un risultato che è anche la seconda miglior prestazione della Pitonzo, che nella vita è farmacista a Firenze e che di 100 km ne aveva già corse altre, vestendo la maglia azzurra in due occasioni: ai mondiali di Winschoten nel 2015, classificandosi 34a in 8.52’42”, e nel 2014 a Seregno 6a in 8.15’02” (suo primato personale sui 100 km, ndr.). Non si dimentica di certo anche la sua prima esperienza alla 100 Km del Passatore nel 2012, dove si classificò 53a in 9.18’07”. Nonostante la predilezione per i percorsi lunghi, Cristina Pitonzo non disdegna neppure le maratone dove vanta un 3.09’36” a Padova nel 2015.
FONTE: gazzetta.it
NdR Complimenti a Cristina Pitonzo che è una cefaludese doc. (ex giocatrice della Kefa Volley)
11/10/16. Ciclismo, il Giro d’Italia del centenario torna a Cefalù
A volte ritornano. E a Cefalù ritorna il Giro d’Italia che già aveva scelto la cittadina normanna per l’edizione del 2008 vinta da Contador con la seconda tappa Cefalù-Agrigento. Fu un grande successo. Sarà certamente ripetuto per l’edizione del centenario. In Sicilia sono previste due tappe, la quarta e la quinta. La quarta partirà da Cefalù e arriverà a Pedara, sull’Etna. La quinta partirà da Pedara e arriverà a Messina.Quello che partirà da Cefalù sarà il percorso siciliano più impegnativo. È facile prevederlo anche se mancano ancora i dettagli della manifestazione: saranno dati a Milano il 25 ottobre in una conferenza alla quale parteciperà anche il sindaco Rosario Lapunzina.
Finora si sapeva che il Giro sarebbe partito dalla Sardegna il 5 maggio 2017 con tre tappe nell’isola. Poi la carovana si trasferirà in Sicilia e approderà a Cefalù. Da qui l'8 maggio partirà la tappa per l'Etna. Quella calabrese (11 maggio), che seguirà quella in arrivo a Messina, sarà unica.
Fonte: lavoceweb
17/08/16. Giro Podistico di Sant'Ambrogio. FOTO e VIDEO